Misery Index Confcommercio in discesa a marzo
A marzo il Misery Index di Confcommercio, che fornisce una valutazione macroeconomica del disagio sociale, si è attestato su un valore stimato di 16,6 punti, in significativa riduzione (in miglioramento di 1,2 punti) rispetto a febbraio. Il dato dell’ultimo mese riflette, quasi esclusivamente, il deciso rallentamento del tasso di variazione dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto.
A marzo il mercato del lavoro ha continuato a segnalare moderati elementi di vivacità, in linea con la ripresa registrata dall’attività economica. Il numero di occupati è aumentato di 22mila unità sul mese precedente e le persone in cerca di lavoro sono diminuite nella stessa misura; nello stesso periodo il numero di persone inattive è risultato invariato. Queste dinamiche hanno portato il tasso di disoccupazione ufficiale al 7,8%. Nello stesso mese le ore autorizzate di CIG sono state di poco superiori ai 42 milioni, a cui si sommano quasi di 1,4 milioni di ore per assegni erogati dai fondi di solidarietà. In termini di ore di CIG effettivamente utilizzate, destagionalizzate e ricondotte a Ula si stima che questo corrisponda a circa 60mila unità lavorative standard. Il combinarsi di queste dinamiche ha comportato una contenuta riduzione del tasso di disoccupazione esteso sceso all’8,7%.
A marzo 2023 i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto hanno mostrato una variazione tendenziale del 7,6%, in deciso ridimensionamento rispetto al mese precedente. Le prime stime di aprile segnalano una ripresa del tasso di crescita dei prezzi per questa tipologia di beni e servizi (+8,2% su base annua). Si consolidano, pertanto, i timori di un percorso di rientro non agevole, in considerazione sia delle turbolenze che ancora agitano alcuni mercati sia della presenza, all’interno del sistema, di residue pregresse tensioni. Il persistere di un’inflazione su livelli elevati, con i conseguenti effetti sul potere d’acquisto delle famiglie, in un contesto di naturale riduzione dei sostegni nella direzione di una maggiore selettività degli stessi, potrebbe limitare nei prossimi mesi le capacità di ripresa della domanda e dell’economia, riducendo allo stesso tempo le possibilità di riportare l’area del disagio sociale su valori più contenuti.
Breaking news
Wall Street mostra oscillazioni in un contesto di volumi di scambio ridotti, mentre gli investitori valutavano le prospettive di crescita economica e dei tassi di interesse. Il dollaro è salito dopo che è stato evitato il blocco delle attività governative negli Stati Uniti. Dopo i solidi guadagni registrati venerdì a Wall Street, i mercati azionari […]
Negli Stati Uniti gli ordini di beni durevoli hanno mostrato una flessione dell’1,1% nella lettura preliminare di novembre. Il dato si confronta con il -0,3% del consensus Bloomberg. I beni durevoli di ottobre sono stati rivisti al +0,8% rispetto a +0,3%.
Peggiora oltre le attese la fiducia dei consumatori Usa. A dicembre l’indice di fiducia dei consumatori americani stilato dal Conference Board ha mostrato una diminuzione, passando da 112,8 a 104,7 punti. Il dato di novembre è stato rivisto al rialzo rispetto ai 111,7 punti, mentre il consensus di Bloomberg stimava un dato pari a 113,2 […]
Saipem e AVEVA hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per sviluppare congiuntamente soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale (AI) e sul Machine Learning per supportare la progettazione ingegneristica e la costruzione di impianti nel settore dell’energia e delle infrastrutture. La collaborazione tra Saipem e AVEVA si concentrerà su tre aree di interesse: l’ottimizzazione sia della […]