Mittel: nel primo semestre 2023 utile netto a 45,4 milioni di euro
Mittel, la rinomata merchant bank quotata su Euronext Milan e specializzata in investimenti di maggioranza nelle PMI italiane, ha annunciato risultati finanziari positivi per il primo semestre del 2023. Il bilancio segna un risultato netto positivo di €45,4 milioni, dovuto in gran parte alla vendita strategica del Gruppo Zaffiro.
La cessione del Gruppo Zaffiro ha rappresentato un’operazione di notevole rilievo, contribuendo con un corrispettivo pari a €42 milioni al risultato netto. Escludendo l’effetto di tale operazione, il risultato netto avrebbe comunque raggiunto la cifra positiva di €3,6 milioni, mostrando l’efficacia della gestione di Mittel.
I ricavi consolidati hanno raggiunto €67,3 milioni, rispetto ai €73,2 milioni del 30 giugno 2022. La tenuta delle partecipate industriali ha avuto un ruolo chiave, in particolare l’Arredobagno con un fatturato di €38 milioni e il settore Automotive con €22,5 milioni. Questi dati riflettono la solida performance di tutte le verticali di investimento di Mittel nel semestre.
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Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.