Moncler: utile netto in crescita a 180,7 milioni, ricavi +11% a 1,23 miliardi nel I semestre 2024
Moncler ha annunciato di avere concluso il primo semestre del 2024 con un utile netto in crescita a 180,7 milioni di euro, rispetto ai 145,4 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente.
I ricavi consolidati di gruppo sono ammontati a 1,230 miliardi nel primo semestre del 2024, in crescita dell’11% a cambi costanti, (+8% a cambi correnti) rispetto agli 1,136 miliardi del nel primo semestre del 2023.
L’EBITDA del gruppo si è attestato a 258,7 milioni nel primo semestre 2024 rispetto a Euro 217,8 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, con una incidenza sui ricavi del 21,0% rispetto a 19,2% nel primo semestre del 2023.
Così Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler:
“Siamo molto soddisfatti dei solidi risultati ottenuti nel primo semestre dell’anno, in un contesto operativo di generalizzata complessità per il settore del lusso. Entrambi i nostri marchi hanno registrato una forte crescita nel canale DTC in tutte le regioni e il Gruppo ha raggiunto un risultato operativo importante, superando i 250 milioni di euro”.
Ruffini ha continuato:
“Il contesto macroeconomico globale è altamente volatile e imprevedibile, e i trend di settore sono in continua normalizzazione. Questo ci richiede di mantenere un approccio vigile, e di rimanere concentrati sulla nostra flessibilità operativa e sulla reattività. Allo stesso tempo, sono convinto che le iniziative strategiche che stiamo portando avanti sia in Moncler sia in Stone Island, il nostro profondo legame con le nostre community, la continua ricerca dell’eccellenza del prodotto e la nostra attenzione verso una crescita selettiva e di alta qualità, continueranno a rafforzare i nostri marchi nei mesi e negli anni a venire”.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.