Moncler: via libera da assemblea soci a dividendo da 0,6 euro, in cda entra Maria Sharapova
La campionessa di tennis Maria Sharapova entra ufficialmente a far parte del consiglio di amministrazione Moncler. Ieri l’assemblea degli azionisti della società guidata da Ruffini, che ha approvato il dividendo di 0,6 euro per azione, ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, confermandone la composizione di 12 membri, per il triennio 2022-2024. Il board rimarrà in carica fino all’assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024.
Oltre alla tennista, tra i nuovi ingressi anche quello di Bettina Fetzer che è vice president communications & marketing di Mercedes-Benz e quello di Jeanne P. Jackson, ceo di MSP Capital, private equity e società di consulenza che lei stessa ha fondato nel 2002. Remo Ruffini è stato confermato presidente e Marco De Benedetti come vicepresidente.
“Un importante ciclo di business si chiude e uno nuovo ha inizio. Ringrazio tutti i membri del Consiglio di Amministrazione uscente per averci accompagnati in questi anni contribuendo al nostro percorso di trasformazione digitale, di continua integrazione della sostenibilità nel modello di business e di esplorazione di modi sempre nuovi di interagire e comunicare. Un ringraziamento particolare va a Nerio Alessandri, Virginie Morgon e Stephanie Phair che dopo uno straordinario percorso insieme lasciano il loro incarico”, ha dichiarato Remo Ruffini che aggiunge “sono felice di dare il benvenuto a Bettina Fetzer, Jeanne Jackson e Maria Sharapova che entrano nel consiglio di amministrazione e che, con i loro profili e le loro esperienze, supporteranno lo sviluppo della nostra visione ‘Beyond Fashion, Beyond Luxury'”. I loro punti di vista e le loro competenze, ha sottolineato Ruffini, rafforzeranno la nostra conoscenza della cultura delle nuove generazioni e la capacità di costruire e alimentare community diverse in linea con l’obiettivo aziendale di connettersi a sempre più e nuove audience nel mondo”.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.