Mondiali del debito: Venezuela in default, Italia mai: mappa fallimenti della storia
L’Italia è stata eliminata dai Mondiali ma contrariamenti In questa mappa creata da Focus un anno fa si possono vedere tutti i paesi del mondo finiti in default nella storia. Dopo che le finanze del Venezuela hanno fatto crac come ha anche certificato l’agenzia di rating americana S&P, è il momento giusto per esaminare i tanti fallimenti statali che si sono verificati negli ultimi duecento anni in tutto il mondo.
Nella cartina in rosso sono evidenziati i Paesi che, dal 1800, almeno una volta non sono riusciti a ripianare il debito estero. Tra questi salta all’occhio un default seriale come l’Argentina. Il colore più scuro indica invece gli Stati più spesso insolventi. In verde si trovano i Paesi come l’Italia che hanno sempre ripagato il debito (nessuna insolvenza sovrana), mentre in grigio sono raffigurate le nazioni per le quali non sono disponibili dati attendibili sui debiti.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.