Monito di Lagarde agli Usa: “rischiate di perdere la leadership”
Duro monito di Christine Lagarde agli Stati Uniti. Secondo l’ex direttore generale del Fmi e prossimo presidente della Bce, la prima economia mondiale rischia di perdere il ruolo di leader sul palcoscenico globale per una serie di ragioni, tra cui le continue tensioni commerciali.
Lagarde ha invitato pertanto i protagonisti dello scontro a “sedersi” intorno a un tavolo e trovare un accordo.
“La stabilità dei mercati non può essere soggetta a un tweet qui o là. Richiede misure considerate, pesate e misurate”, prosegue Lagarde. In un riferimento indiretto a Donald Trump e alla sua richiesta alla Fed di ridurre i tassi di interesse, Lagarde dice: “quando si ha una disoccupazione al 3,7% non si vuole accelerare troppo abbassando i tassi. Altrimenti il rischio è che i prezzi inizino a salire. Bisogna fare attenzione, è come guidare un aereo”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.