Monito Parlamento Ue: “Mancanza di trasparenza negli stress test”
BRUXELLES (WSI) – Gli stress test devono riflettere meglio i rischi effettivi e devono entrare nella metodologia elementi dinamici come gli effetti di contagio. Così nel suo Rapporto sull’Unione bancaria il Parlamento Ue, rapporto votato ieri a larga maggioranza.
Il parlamento inoltre denuncia la mancanza di trasparenza degli stress test e invita la Vigilanza a fare degli derivati e degli asset liquidi una priorità e a pubblicare i risultati dei suoi test per rafforzare la fiducia nel mercato.
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Seduta in chiaroscuro per le borse del Vecchio Continente. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 35.108 punti
A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.