Monsanto rifiuta offerta Bayer: “Incompleta e inadeguata”. Trattative proseguono
BERLINO (WSI) – Fumata nera per l’accordo tra la Bayer e la Monsanto. La multinazionale americana specializzata in Ogm ha declinato l’offerta di acquisizione del colosso farmaceutico tedesco da 62 miliardi di dollari.
A renderlo noto il Wall Street Journal che fa riferimento ad un comunicato stampa della Monsanto in cui si giudica “incompleta e finanziariamente inadeguata” l’offerta della Bayer. La Monsanto si dice comunque disponibile a “ulteriori conversazioni costruttive”. La telenovela aziendale dell’anno non è ancora finita.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.