Monte dei Paschi, alla borsa piace l’ipotesi “spezzatino”. titolo in spolvero (+5,75%)
Alla borsa l’ipotesi spezzatino di Monte dei Paschi piace: il titolo della banca senese volta del 5,75% a 1,2695 euro dopo che il Sole 24 Ore ha reso noto che “tra i numerosi advisor coinvolti nel risiko starebbe prendendo piede l’ipotesi di valutare una sorta di ‘spezzatino’ della banca senese”, coinvolgendo più soggetti di quelli inizialmente ipotizzati.
L’idea sarebbe quella di coinvolgere non solo UniCredit e Mcc, ma “potenzialmente anche Banco Bpm e Bper fino ad arrivare a Poste”. UniCredit segna un rialzo dello 0,70%, Banco BPM è invece sotto pressione con -0,48%; Bper fa peggio con -0,98%; Poste è in rialzo dello 0,70%.
Nelle ultime sessioni il mercato ha scommesso sulle nozze tra Popolare di Sondrio e Bper, dopo che Unipol – azionista di maggioranza di Bper – ha annunciato l’intenzione di salire fino al 9,5% della banca valtellinese. Unipol -0,48%, UnipolSai +0,16%, Pop Sondrio -0,97%.
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Finale contrastato per le borse europee, in un clima di attesa per l’inflazione Usa di domani e la riunione Bce di giovedì. A Piazza Affari, il Ftse Mib chiude in flessione dello 0,1%
La giornata a Wall Street inizia con oscillazioni minime, mentre gli investitori guardano ai prossimi dati sull’inflazione. Le attese si concentrano sulla pubblicazione dei prezzi al consumo e alla produzione, e su un probabile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Ferrari ha annunciato un importante accordo con Andretti Formula Racing per fornire power unit e cambi a partire dal 2026, a condizione che l’iscrizione di Andretti al Campionato FIA di Formula 1 venga approvata. Questo accordo rappresenta un passo significativo per entrambe le scuderie nel panorama della Formula 1.
L’Italia si afferma come leader nel campo dell’intelligenza artificiale con il progetto IT4LIA AI Factory, selezionato dalla Commissione Europea. L’iniziativa prevede la creazione di un supercomputer avanzato presso il Tecnopolo di Bologna, destinato a potenziare settori strategici come l’agroalimentare e la cybersecurity, con un investimento di 430 milioni di euro.