Moody’s taglia rating sulle banche turche, lira a picco
Lira turca nel mirino delle vendite, dopo il downgrade da parte di Moody’s del rating di venti istituzioni finanziarie (18 banche e due compagnie finanziarie). Stamattina la lira turca ha perso circa l’1,5% contro il dollaro che è scambiato a 6,3870 lire (- 40% del suo valore rispetto al dollaro dall’inizio dell’anno e quasi il 24% in un mese).
Secondo l’agenzia di rating, che aveva già abbassato il rating della Turchia a “Ba3” a metà agosto con un outlook negativo, le banche turche sono indebolite dalla loro dipendenza dai finanziamenti in valuta estera. Secondo il report circa 77 miliardi di dollari di obbligazioni in valuta estera e prestiti sindacati devono essere rifinanziati nei prossimi 12 mesi.
Oggi la banca centrale turca ha annunciato di aver raddoppiato i limiti di prestito delle banche per le transazioni overnight.
Breaking news
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.