Morgan Stanley batte le attese, volano utili e ricavi
Morgan Stanley, ultima delle grandi banche americane a diffondere i dati sulle trimestrali Usa, ha chiuso il quarto trimestre con un utili e ricavi sopra le stime. A sostenere i conti è stato in particolare l’andamento positivo e migliore delle attese delle divisioni di gestione patrimoniale e degli investimenti.
Nei tre mesi a dicembre, la società ha riportato profitti per 2,239 miliardi di dollari in rialzo del 46% a fronte di ricavi sono cresciuti del 27% a a 10,857 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda l’intero 2019, l’utile netto e’ salito del 3% a 9,042 miliardi di dollari (quello applicabile agli azionisti ordinari e’ aumentato del 4% a 8,512 miliardi), mentre i ricavi netti sono cresciuti del 3% a 41,419 miliardi.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.