Morgan Stanley: dazi non daranno grossi problemi all’economia cinese
La guerra commerciale con gli Stati Uniti non cambierà la traiettoria dell’economia cinese verso un “soft landing”, un atterraggio morbido che sta a indicare un rallentamento graduale del suo ritmo di crescita. Lo sostiene la banca Morgan Stanley, se si è espressa per bocca del chief China economist, Robin Xing:
“Non ci aspettiamo grosse correzioni nella crescita perché pensiamo che l’impatto potenziale dai dazi sarà parzialmente ammortizzato dalle contromisure prese dai policy maker”, ha dichiarato a Cnbc l’economista, aggiungendo che l’impatto potrebbe arrivare a essere di 0,7 punti percentuali sul tasso di crescita, per effetto della distruzione delle supply chain colpite dai dazi.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.