Morgan Stanley: ripresa del petrolio lontana, taglio stime fino a -51%
MILANO (WSI) – La veloce ripresa del prezzi del petrolio, che dopo aver sperimentato la discesa sotto i 30 dollari al barile sono tornati ora a quota 34,6 (Brent), non è destinata a durare. A scriverlo è il capo dell’ Enegy commodity reaserch di Morgan Stanley, Adam Longson, le cui previsioni per il Brent sono state riviste al ribasso fino a -51%. Nei tre mesi fino a dicembre, i prezzi del Brent sono attesi in media a $29, rispetto ai $59 attesi in precedenza.
Quattro i fattori alla base della decisione di Longson: la domanda in declino, la decisione degli Stati Uniti di rimuovere il suo limite sulle esportazioni di greggio, la forte offerta globale e, infine, la rapida risalita del dollaro.
Ribilanciare l’offerta di petrolio richiederà più tempo del previsto, per Morgan Stanley, dunque, “il regime di prezzi bassi persisterà fino al secondo trimestre del 2017”. In particolare l’offerta e la domanda di oro nero ritorneranno in parità, secondo Longson, nel primo trimestre del 2018.
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Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.
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