MORGAN STANLEY TAGLIA STIME DI QUESTO INDICE. LO SCENARIO PEGGIORE
Morgan Stanley ha comunicato di aver rivisto al ribasso le stime a dodici mesi dello S&P 500. Secondo gli ultimi calcoli, l’indice americano si attesterà a 2.200 punti dai 2.275 punti stimati in precedenza. Se questo è lo scenario base, la banca Usa non esclude che le cose possano andare peggio, spingendo lo S&P 500 fino a 1.500 punti (bear scenario) dagli attuali 1940, registrati all’avvio delle contrattazioni odierne. Le nuove stime prendono le mosse da un peggioramento atteso della crescita, un aumento dell’inflazione e l’incremento ripetuto dei tassi da parte della Fed. (mt)
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Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.