Morgan Stanley vede il boom delle auto elettriche, ma non il declino della benzina
Secondo una nota pubblicata dall’analista Morgan Stanley, Adam Jonas, i veicoli elettrici costituiranno fino al 60% dei mezzi leggeri in circolazione entro il 2040; l’altro aspetto interessante della ricerca è che, però, ciò non dovrebbe comportare una riduzione della domanda di benzina, che però si concentrerà in proporzioni maggiori nei mercati emergenti. Il costo dei trasporti scenderà al punto tale che il numero dei veicoli circolanti aumenterà in misura consistente.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.