Mps alza il velo sui conti: ricavi in calo del 2% nel 2019
Ricavi complessivi pari a 3.223 mln di euro, in calo del 2,0% rispetto all’anno precedente per Mps che ha reso noti i risultati preliminari al 31 dicembre 2019.
Il margine di interesse del 2019 è risultato pari a 1.501 mln di euro, in flessione del 13,9% rispetto al 2018, risentendo delle attività poste in essere per rispettare alcuni dei commitment del piano di ristrutturazione. Prosegue il rilancio commerciale, si legge nella nota, con la raccolta diretta commerciale che sale di 3,6 miliardi di euro e una crescita significativa del comparto bancassurance. In continua e significativa riduzione lo stock di crediti deteriorati lordi con 12 miliardi di euro a fine 2019, Gross Npe Ratio al 12,4%, superando l’obiettivo di piano del 12,9% al 2021 con due anni di anticipo.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.