Mps, Falciai sarà presidente: è gradito ai granzi azionisti. Titolo vola +16%
I grandi soci hanno scelto: Mps avrà un nuovo presidente, che prenderà il posto di Massimo Tononi, dimissionario. Si tratta di Alessandro Fialciai, manager azionista con l’1,8% e membro del CdA. La decisione sarà presa nell’assemblea del 24 novembre, quella cruciale sull’aumento di capitale da 5 miliardi di euro. La candidatura è stata ufficializzata dalla Fondazione Mps (1,5% di quota), dopo l’ok di Tesoro (4%) e Axa (3,17%).
Falciai è l’uomo che ha gestito i rapporti con la Bce quando Mps doveva affrettarsi a cercare un sostituto al posto di AD, fino a quel momento ricoperto da Fabrizio Viola. I mercati azionari (segui live blog)apprezzano la scelta, con il titolo di Mps – vittima di una serie di sedute sull’ottovolante la settimana scorsa dopo che Corrado Passera ha ritirato il suo piano di salvataggio – che fa un balzo del 16% in Borsa stamattina.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.