Mps, Falciai sarà presidente: è gradito ai granzi azionisti. Titolo vola +16%
I grandi soci hanno scelto: Mps avrà un nuovo presidente, che prenderà il posto di Massimo Tononi, dimissionario. Si tratta di Alessandro Fialciai, manager azionista con l’1,8% e membro del CdA. La decisione sarà presa nell’assemblea del 24 novembre, quella cruciale sull’aumento di capitale da 5 miliardi di euro. La candidatura è stata ufficializzata dalla Fondazione Mps (1,5% di quota), dopo l’ok di Tesoro (4%) e Axa (3,17%).
Falciai è l’uomo che ha gestito i rapporti con la Bce quando Mps doveva affrettarsi a cercare un sostituto al posto di AD, fino a quel momento ricoperto da Fabrizio Viola. I mercati azionari (segui live blog)apprezzano la scelta, con il titolo di Mps – vittima di una serie di sedute sull’ottovolante la settimana scorsa dopo che Corrado Passera ha ritirato il suo piano di salvataggio – che fa un balzo del 16% in Borsa stamattina.
Breaking news
Finale perlopiù negativo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Sul Ftse Mib resistono le società di servizi pubblici
La fiducia dei consumatori europei mostra segnali di ripresa a settembre 2024, secondo il sondaggio della DG ECFIN. Il sentiment nell’eurozona rimane negativo ma migliora rispetto ad agosto, mentre nell’intera Unione Europea l’indicatore segna un aumento.
Il sindacato tedesco Ver.di e il consiglio aziendale di Commerzbank chiedono al governo di opporsi pubblicamente all’acquisizione della banca da parte di UniCredit, sottolineando l’importanza di mantenere l’istituto indipendente per salvaguardare i posti di lavoro e i successi raggiunti.
La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione congiunta del gruppo X2O da parte di Vendis Capital Management e Waterland Private Equity Investments, senza sollevare preoccupazioni sulla concorrenza.