Mps maglia nera in Borsa dopo l’ok atteso all’aumento di capitale
Dopo l’approvazione del piano di aumento di capitale da 5 miliardi di euro le azioni di MPS cedono il 4,35% in avvio, risultando nel calo più pesante alla Borsa italiana. L’approvazione della ricapitalizzazione, ottenuta con un quorum del 23%, era ampiamente atteso. Il titolo vale 0,22 euro mentre il prezzo obiettivo a 12 mesi degli analisti di Equita SIM è di 0,36 euro.
“La settimana prossima – sottolinea Equita SIM – partirà il periodo di conversione dei subordinati, che si concluderà il 1 dicembre: dopodiché dovrebbe essere concretizzarsi l`eventuale impegno di uno o più anchor investor e, dal 7 dicembre, partirà l’aumento di capitale sul mercato senza diritto d’opzione”. L’operazione dovrebbe chiudersi entro fine anno. Il giudizio del broker è di Hold sul titolo.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.