Mps: per salvarsi almeno tremila esuberi
Oggi è l’appuntamento decisivo perché la travagliata banca Mps, in grave crisi patrimoniale, possa trovare un modo per reperire fondi freschi, varando un aumento di capitale da 5 miliardi di euro e procedendo allo smaltimento delle tante sofferenze lorde in portafoglio.
E mentre si svolge il CdA che deciderà sul piano proposto dal banchiere ed ex ministro Corrado Passera, sponsorizzato da Bob Diamond (ex Ceo di Barclays), si parla di un progetto avanzato dall’Ad Morelli per tagliare tremila posti di lavoro. Di questi, scrive l’agenzia Ansa, la metà sono «residui» del vecchio piano. In realtà, spiegano fonti vicine alla vicenda, i numeri del piano non sono ancora stati definiti e, aggiunge un analista, se questa cifra venisse confermata «sarebbe inferiore alle aspettative sul taglio dei costi».
A pesare sul successo dell’operazione salva Mps, riferisce La Stampa, sarebbe però il “nodo della conversione dei bond” subordinati: è la parte mancante per arrivare ai 5 miliardi di euro di ricapitalizzazione previsti dal piano di Passera.
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Chiusura negativa per le borse europee in scia all’apertura negativa di Wall Street, dopo i dati sul mercato del lavoro americano
Wall Street chiude in ribasso dopo la pausa per commemorare l’ex presidente Jimmy Carter. Il rapporto sull’occupazione di dicembre supera le aspettative, con 256.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 4,1%. Gli indici principali, tra cui Dow Jones e Nasdaq, registrano perdite.
Nel mese di dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un incremento occupazionale di 256.000 posti di lavoro, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 155.000 nuovi impieghi. Questo segna il 48esimo mese consecutivo di crescita positiva, con un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.
Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.