11:25 lunedì 24 Ottobre 2016

MPS: titolo vola ancora, rialzi oltre +14%. C’è anche l’effetto Soros

MILANO (WSI) – Oggi è il gran giorno in cui il nuovo board di Mps presenterà il piano industriale  con la possibile chiusura di filiali, che porterebbe a 3.000 gli esuberi, contando anche i 1.500 residui del precedente piano.

A Piazza Affari il titolo Mps è in forte rialzo dopo essere stato bloccato per eccesso di rialzo all’apertura delle contrattazioni con un teorico +14,6%,  è partito da +9% e si è già portato in pochi minuti a +13% a 0,303 euro per azione, superando così anche la soglia dei 30 centesimi.

Il rally di Mps continua, dopo che, accompagnato da un boom di scambi, il titolo è balzato di ben +56% la scorsa settimana. Sotto i riflettori, oltre all’attenzione per il piano dell’ex numero uno di Intesa SanPaolo, Corrado Passera, alternativo a quello di JP Morgan, le speculazioni degli operatori che scommettono su una operazione di aumento di capitale che potrebbe scendere dai 5 miliardi previsti a un valore inferiore anche ai due miliardi.

Sono circa 51 milioni di pezzi scambiati, mentre si attendono sia la riunione del cda sul piano industriale sia i risultati del terzo trimestre.

A scatenare i buy, anche la notizia secondo cui gli advisor di Mps avrebbero contatto, oltre ai fondi del Qatar, George Soros e John Paulson,.

Breaking news

17:37
Piazza Affari termina a -0,8%, frenano Stellantis e Pirelli

Chiusura in calo per Piazza Affari e l’Europa. Attenzione ancora sulle banche, dopo l’offerta di Unicredit per Banco Bpm, e i dazi di Trump

17:02
Stati Uniti: crollano vendite case nuove, -17,3% m/m a ottobre

Crollano le vendite di case nuove negli Stati Uniti nel mese di ottobre. Il dato ha mostrato una flessione maggiore delle aspettative a -17,3% su base mensile

16:57
Stati Uniti: fiducia consumatori Conference Board migliora a novembre, ma delude attese

Migliora ma non batte le attese la fiducia dei consumatori Usa nel mese di novembre

16:15
Wall Street, apertura contrastata: Dow Jones in lieve calo, Nasdaq guadagna lo 0,35%

L’apertura di Wall Street è caratterizzata da incertezze, con il Dow Jones che scende dopo il suo record, mentre lo S&P 500 registra un nuovo massimo intraday. Le tensioni derivano dalle dichiarazioni di Trump sui nuovi dazi contro Messico, Canada e Cina. Gli investitori attendono i verbali della Federal Reserve per ulteriori indicazioni sui tassi d’interesse.

Leggi tutti