Nagel (Mediobanca): “Manterremmo solo il 10% di Generali”
MILANO (WSI) – Mediobanca procederà a dismettere il 3% di Generali da qui al 30 giugno 2019 e manterrà il 10% residuo. A dirlo parlando ai cronisti l’ad Alberto Nagel.
“Noi rimaniamo coerenti con quanto abbiamo deliberato e comunicato e su cui siamo impegnati. Mediobanca all’interno del piano prevede una certa allocazione del capitale funzionale allo sviluppo dei numeri del conto economico, e questo rimane invariato”.
E in merito alla scalata di Intesa SanPaolo sulla compagnia di Trieste? “Altro non ritengo opportuno né utile aggiungere” così ha precisato Nagel.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.