Natale 2015: regali nel segno del made in Italy e dell’e-commerce
Sotto l’albero di Natale di quest’anno brilleranno molti prodotti del made in Italy, ma il budget per acquistarli, nella maggioranza dei casi, non supererà i 200 euro. E’ questo il quadro che emerge dall’indagine dell’Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) sui consumi degli italiani.
Il 40% dei consumatori spenderà tra i 100 e i 200 euro per i regali, il 20%, invece, non andrà oltre 100, infine, il 9% supererà la spesa di 400 euro. Per quanto riguarda i regali più ricercati in questo 2015, come ricordato, svettano al primo posto i prodotti made in Italy, cui andrà il 38% delle preferenze, in particolare nel settore eno-gastronomico (62% delle preferenze) e dell’artigianato (22%).
Cresce, inoltre, l’acquisto dei regali online: l’e-commerce, sarà il canale dal quale transiteranno il 35% dei regali di Natale, il 5% in più dello scorso anno.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.