12:36 mercoledì 15 Dicembre 2021

Natale nel segno della normalità: italiani spenderanno per i regali in media 238 euro a persona

Dopo lo stop dello scorso anno, gli italiani non vogliono rinunciare nuovamente al Natale e sebbene non ignorino sanitaria l’emergenza, sono meno in ansia rispetto allo scorso anno. Se infatti nel 2020 il 60% segnalava la prosecuzione della pandemia tra i problemi più preoccupanti, mentre nel 2021 la quota scende al 47%. Così è quanto emerge dal consueto sondaggio condotto da SWG per l’associazione sulle intenzioni di acquisto dei consumatori in vista delle prossime feste invernali.

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Diminuiscono anche i timori per la situazione economica dell’Italia (dal 46% al 34%), segnale di una progressiva ‘normalizzazione’ dello stato di emergenza che viviamo. In compenso, cresce la preoccupazione per l’aumento dei prezzi, segnalata quest’anno dal 38%, contro il 13% dello scorso anno.

Dopo lo stop imposto da Covid e restrizioni nel 2020, quest’anno i consumatori tornano nelle attività commerciali ‘fisiche’. Sebbene l’online sia ancora il canale d’acquisto più gettonato – lo sceglie il 55%, in lieve calo dal 59% del 2020 – esplode la voglia di tornare a servirsi in un negozio di vicinato, intenzione manifestata dal 44% contro il 17% dello scorso anno. Aumenta il movimento anche nei centri commerciali (38% dal 19% dello scorso anno) e nei mercati/mercatini di Natale (14% contro il 2% del 2020).

La voglia di un Natale ‘normale’ si riflette anche sul budget per i regali. Quest’anno gli italiani faranno sei doni a testa, per una spesa media complessiva di 238 euro. Una cifra che nasconde andamenti differenziati tra loro: il 17% conterrà le spese per i doni sotto i 100 euro, mentre un altro 16% tra i 100 e 200 euro. Una quota uguale si orienterà tra i 200 ed i 300, mentre a fare regali per più di 300 euro sarà solo il 20%. Ma c’è anche un 11% che non farà doni e un ulteriore 20% che non ha ancora fissato un budget. Ancora una volta sono i libri i doni più gettonati, scelti come regalo dal 32%. Ma il vero boom è della moda: il 31% metterà sotto l’albero un capo d’abbigliamento, il 18% un accessorio e il 7% un paio di scarpe, per un totale del 56% delle indicazioni. Lo scorso anno le stesse tre categorie erano state segnalate ‘solo’ dal 40% degli intervistati. In terza posizione il regalo gastronomico, scelto dal 24% – una quota simile al 26% dello scorso anno. Mini-crescita invece per i vini – che passano dal 16 al 17% delle risposte degli intervistati – e per giochi/videogiochi e prodotti tecnologici, entrambi saliti al 16% dal 15% dello scorso anno.

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