Neet italiani, concentrazione nel Sud ai massimi europei
Sicilia, Campania, Calabria, Puglia: in tutta Europa, sono queste le quattro regioni con maggiore presenza di Neet, gli individui che non studiano né lavorano. Si trova in questa condizione quasi il 30% dei 15-25enni: inattivi, sfiduciati. Dalla parte opposta della classifica italiana, si trovano le province di Venezia, Treviso, Belluno e Modena: in queste aree, nella fascia d’età 15-29, i Neet sono meno del 12%. E’ quanto emerge dai dati Eurostat.
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Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.