Netflix: trimestrale batte le attese, delude outlook
Trimestrale oltre le attese per Netflix. Il colosso dello streaming ha evidenziato un utile a 344 milioni di dollari, in crescita del 19%, pari a 76 centesimi ad azione rispetto ai 57 centesimi attesi dal consensus.
In crescita anche il fatturato salito del 22% a 4,52 miliardi rispetto ai 4,5 miliardi anticipati, così come gli abbonati, saliti di 9,6 milioni a 148,9 milioni, sopra le stime del mercato.
A rovinare la festa, la guidance per il secondo trimestre, che prevede utili per azione pari a 55 centesimi sotto i 99 centesimi auspicati dagli esperti e un incremento di 5 milioni di nuovi utenti invece dei 6,09 attesi.
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.