New York nuovo polo per big hi-tech, Google investe $ un miliardo
New York diventa sempre più la meta preferita dei giganti della Silicon Valley. Non stupisce dunque che Google abbia comunicato che amplierà la sua presenza nella Grande Mela con un campus da un miliardo di dollari nel West Village.
”New York continua a essere una grande risorsa di talenti. Questo è quello che ci ha portato a New York nel 2000 e che ci fa restare” afferma il chief financial officer di Google, Ruth Porat. Google a New York compete con Amazon che ha scelto la citta’ per la sua seconda sede.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.