NHOA, concluso aumento capitale. Ceo, “accelerare la transizione energetica è nostra responsabilità”
NHOA (già Engie EPS) ha completato l’aumento di capitale da 250 milioni di euro, ottenuto 50 milioni dalla Commissione Europea e un ulteriore supporto finanziario di 20 milioni da parte della Cassa Depositi e Prestiti francese.
“10 anni dopo la creazione di quello che è oggi il Gruppo NHOA, il mio impegno nei confronti di tutti i nostri stakeholder è più forte che mai: accelerare ulteriormente la transizione verso l’energia pulita e la mobilità sostenibile, che rappresentano complessivamente oltre il 50% delle emissioni di CO2 a livello mondiale; creare all’interno del Gruppo NHOA una nuova generazione di leader d’élite, che lavorano duramente per accelerare questa transizione, con il giusto equilibrio tra vita personale e professionale, e che condividono gli stessi valori, la stessa cultura e lo stesso impegno per rendere possibile questo cambio di paradigma”. Questo il commento del ceo del Gruppo NHOA, Carlalberto Guglielminotti, alla luce del recente aumento di capitale e dei fondi aggiudicati ad Atlante nel contesto del CEF 2 Transport della Commissione Europea.
NHOA è un player globale nello stoccaggio di energia, nella mobilità elettrica e nelle reti di ricarica rapida e ultra-rapida per veicoli elettrici.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.