Nielsen: cresce fiducia consumatori Italia. I due fattori frenanti
ROMA (WSI) – Notizie positive per la fiducia dei consumatori italiani, stando a quanto risulta dalla Global Consumer Confidence realizzata da Nielsen in 61 paesi.
Nel quarto trimestre del 2015, “l’indice di fiducia degli italiani è in sensibile crescita negli ultimi tre mesi dell’anno scorso, attestandosi a quota 61 (+4 punti rispetto al terzo trimestre), con un aumento di 16 punti nel confronto con lo stesso periodo del 2014”. A livello europeo,, “l’indice cresce di 4 punti rispetto a luglio-settembre, raggiungendo quota 81. Su scala globale, invece, c’è un calo complessivo della fiducia di 2 punti, soprattutto sotto la spinta della minaccia terroristica e del problema immigrazione”. Così commenta i numeri Giovanni Fantasia, amministratore delegato di Nielsen Italia.
“A fronte dei dati positivi emersi nella global survey si può dire che il 2015 segna per il nostro paese l’uscita dai due anni in cui l’Italia è stata il fanalino di coda dell’Europa, con un minimo storico di 39 punti a fine 2012. La strada intrapresa nel 2015 è quella di un segno positivo verso la ripresa dei consumi e la crescita dell’indice di fiducia del quarto trimestre dovrebbe ulteriormente sostenere tale dinamica anche per il 2016”. Ancora: “A livello globale si assiste invece a un rallentamento del percorso di crescita dell’indice di fiducia, con Nordamerica e Medio Oriente-Africa in discesa di 6 punti, rispettivamente a 100 e 90, e America Latina di 3 punti (a quota 83). I recenti eventi terroristici e il tema dell’immigrazione costituiscono un nodo irrisolto che in qualche modo condiziona la visione del consumatore”.
“Si rende allora opportuno monitorare costantemente i livelli di preoccupazione generati da queste due tematiche di natura demografica e politica, nonchè l’impatto che possono avere sui comportamenti di spesa. Solo una analisi del mercato a 360 gradi, che tenga conto non solo della variabile economica, può metterci in grado di prevederne l’evoluzione che caratterizzerà i prossimi mesi”.
Breaking news
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.
Volkswagen ha annunciato la vendita delle sue operazioni nella regione cinese dello Xinjiang, luogo di accuse di violazioni dei diritti umani, citando motivi economici e di riallineamento strategico. La decisione coinvolge uno stabilimento a Urumqi e una pista di prova a Turpan, ceduti a un’azienda cinese.
Avvio sottotono per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,5% Focus sul core Pce dopo i verbali della Fed
Il valore del contratto è di circa 1,2 miliardi di dollari e la quota di Saipem ammonta a circa 1 miliardo.