Nissan: rimpasto ai vertici, ridotte stime su utili fine anno
Continua il rimpasto dei vertici alla Nissan, conseguenza della vicenda legale legata all’ex presidente del gruppo auto, Carlos Ghosn.
Il manager italiano Daniele Schillaci – che ricopriva il ruolo di vice presidente esecutivo in Giappone – ed era stato assunto dallo stesso Ghosn, nel 2015, ha annunciato che lascerà l’azienda “per nuove opportunità nel continente europeo, più vicine al suo paese natale”.
Schillaci si aggiunge a una lunga lista di dirigenti considerati ‘vicini’ a Ghosn, che hanno troncato i rapporti con l’azienda, mentre va avanti l’inchiesta giudiziaria che vede l’ex tycoon 65enne incriminato per una serie di illeciti finanziari e abuso di fiducia aggravata.
Oggi intanto il gruppo automobilistico giapponese ha ridotto drasticamente le sue stime degli utili annuali pubblicate ad inizio anno. In un comunicato diffuso oggi Nissan ha chiamato in causa come fattori determinanti della revisione le “ulteriori spese negli Stati Uniti”, l'”ambiente difficile” e l’impatto sulle vendite determinato dalle vicende che hanno visto coinvolto l’ex-presidente Carlos Ghosn.
In base alle nuove stime riviste il gruppo Nissan stima ora un utile netto di 319 miliardi di yen (2,5 miliardi di euro) per l’anno conclusosi a marzo, a fronte di una previsione iniziale pari a a 410 miliardi. Nissan pubblicherà i suoi risultati finali il 14 maggio.
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Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.