Nomisma, meno famiglie riescono a risparmiare. Mattone in testa ai desideri
Nel 2023, il clima di fiducia delle famiglie italiane ha mostrato segnali positivi grazie all’aumento della produzione industriale e agli interventi di sostegno varati dal Governo. Tuttavia, la capacità reddituale delle famiglie rivela alcuni campanelli d’allarme, con quasi la metà dei nuclei che afferma che le disponibilità economiche sono appena sufficienti per far fronte alle spese primarie.
L’Indagine sulle famiglie 2023, presentata da Nomisma nel 16esimo rapporto sulla finanza per l’abitare, evidenzia come la perdita di potere d’acquisto si traduca in una minore quota di famiglie in grado di risparmiare (33,8% nel 2023). Questa situazione ha impatti diretti sulle tendenze legate all’abitare, tra cui l’acquisto di un’abitazione e la scelta di vivere in affitto.
Nonostante ciò, va sottolineato il grande interesse degli italiani verso la casa, con circa 3,1 milioni di famiglie intenzionate a comprare un’abitazione nei prossimi 12 mesi. Il settore immobiliare rimane quindi un elemento fondamentale per l’economia italiana e il benessere delle famiglie.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.