Draghi: non abbiamo assistito ancora a effetti Brexit, Trump e referendum
I mercati finanziari hanno mostrato di saper resistere in misura maggiore rispetto al passato agli choc provocati da alcuni eventi, come la Brexit, le elezioni Usa e il referendum costituzionale in Italia. E’ quanto afferma Mario Draghi nella conferenza stampa successiva alla decisione della Bce sui tassi, che sono stati lasciati invariati.
Lo stesso Draghi afferma tuttavia che “tutti questi eventi, soprattutto la Brexit e la nuova amministrazione negli Stati Uniti (dopo le elezioni Usa che hanno certificato la vittoria di Donald Trump), hanno effetti che, per la loro stessa natura, dispiegheranno le loro piene conseguenze nel medio-lungo termine”.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.