Nonostante la crisi decennale, italiani primi al mondo per salute
Nonostante la crisi decennale, gli italiani battono tutti quando si parla di salute. La cartella clinica dei cittadini italiani si conferma la migliore del pianeta. Primi, dunque, su 163 Paesi considerati.
Lo rileva il Global Health Index pubblicato da Bloomberg, indicatore che tiene conto di una serie di fattori come durata media della vita, nutrizione, salute mentale e fattori di rischio come tabagismo o pressione sanguigna.
Nell’ultima rilevazione, l’indice relativo al nostro paese è salito addirittura a 93,11 punti su cento. L’Italia fa meglio di altre nazioni note per la loro longevità: da quelle del Nord Europa (l’Islanda, seconda è a 91,21 punti, la Svezia a 88,92), a quelle orientali (Giappone a 89,15, la ricca Singapore a 90,23), ai nostro cugini del Mediterraneo (la Spagna è sesta con 89,19 punti).
Breaking news
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta intensificando la sua battaglia contro Google, chiedendo la vendita del browser Chrome
Banco Desio: perfezionato l’acquisizione di crediti derivanti da finanziamenti retail garantiti dalla cessione del quinto per euro 101 milioni