Nonostante la crisi decennale, italiani primi al mondo per salute
Nonostante la crisi decennale, gli italiani battono tutti quando si parla di salute. La cartella clinica dei cittadini italiani si conferma la migliore del pianeta. Primi, dunque, su 163 Paesi considerati.
Lo rileva il Global Health Index pubblicato da Bloomberg, indicatore che tiene conto di una serie di fattori come durata media della vita, nutrizione, salute mentale e fattori di rischio come tabagismo o pressione sanguigna.
Nell’ultima rilevazione, l’indice relativo al nostro paese è salito addirittura a 93,11 punti su cento. L’Italia fa meglio di altre nazioni note per la loro longevità: da quelle del Nord Europa (l’Islanda, seconda è a 91,21 punti, la Svezia a 88,92), a quelle orientali (Giappone a 89,15, la ricca Singapore a 90,23), ai nostro cugini del Mediterraneo (la Spagna è sesta con 89,19 punti).
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.