Nuovo monito dell’Fmi sul debito italiano: “serve piano nel medio termine”
Nuovo monito dell’Fmi sul debito italiano. “L’Italia continua ad avere un problema di debito troppo elevato e quello che serve è un piano credibile nel medio termine” ha spiegato Pol Thomsen, responsabile del Dipartimento europeo del Fondo Monetario Internazionale (FMI), sottolineando anche come il nostro Paese soffra di una “crescita molto bassa da decenni e continui a mostrare problemi fondamentali di bassa produttività”. Tra le misure da portare a termine, secondo l’istituto di Washington la priorità deve andare alla riforma del mercato del lavoro e l’ammodernamento della Pubblica amministrazione, uno dei tallone d’Achille del nostro Paese.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.