Nyse: stop a quotazione Amazon e Alphabet per problemi tecnici
Ieri il New York Stock Exchange ha deciso di sospendere i titoli Amazon e Alphabet, oltre a quelli di Booking Holdings e di Zion Oil and Gas. Lo si legge sul sito della società, in cui è stato spiegato che ogni ordine rimasto aperto riguardante quelle azioni sarebbe stato cancellato per via du un problema tecnico sui prezzi.
Problema che in teoria non avrebbe dovuto avere effetti sul trading dei due colossi tecnologici, che sono quotati su altri exchange. La questione ha riguardato titoli con prezzi superiori a $ 1.000 che si scambiano principalmente al Nasdaq. Booking Holdings (precedentemente Priceline), Amazon e Alphabet sono i tre titoli con quotazioni più alte nell’S & P 500 e gli unici con prezzi a quattro cifre.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.