Obbligazionario italiano a rischio in vista delle elezioni politiche
Le elezioni italiane rappresentano un evento potenzialmente rischioso per gli investitori, secondo Florian Ginez, Research Analyst di WisdomTree Europe. Difficile aspettarsi un esito positivo dal voto, visto il paese spaccato in tre e il 20% di indecisi. “I mercati sono rimasti silenti per ora, probabilmente nella speranza di una vittoria della coalizione di centro-destra guidata da Berlusconi”, dice Ginez. “Scenari avversi sembrano sfumare dato che il Movimento 5 Stelle, nonostante possa raccogliere il maggior numero di voti, ha poche possibilità di formare un governo in autonomia”.
“Tuttavia, un secondo possibile scenario potrebbe essere rappresentato dall’assenza di una netta maggioranza successiva alla votazione. Questo farebbe precipitare l’Italia nell’incertezza politica prima che possano emergere nuove coalizioni o si tengano nuove elezioni. Inoltre, gli ultimi sondaggi indicano che più di un terzo degli elettori è ancora indeciso. Per queste ragioni crediamo che i mercati finanziari, e soprattutto le obbligazioni italiane, potrebbero essere sottoposti a pressioni se il risultato dovesse favorire più del previsto alcuni partiti politici con inclinazioni populiste”.
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Chiusura positiva a Piazza Affari, in una giornata perlopiù negativa per le borse europee. Inflazione Usa conferma le stime e sale al 2,6%
Wall Street apre con stabilità dopo che i dati sull’inflazione CPI si sono rivelati conformi alle previsioni. L’inflazione mensile negli Stati Uniti è aumentata dello 0,2% a ottobre, con un’accelerazione annuale al 2,6%. Ora l’attenzione si sposta sui dati sui prezzi alla produzione e sulle possibili mosse future della Federal Reserve.
L’inflazione negli Stati Uniti per ottobre 2024 ha rispettato le attese, con un incremento dello 0,2% dei prezzi al consumo su base mensile. L’indice per l’alloggio ha contribuito maggiormente all’aumento, mentre il settore energetico è rimasto stabile. L’inflazione annua è salita al 2,6%, con il “core” rate in crescita dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Finance for Food ha acquisito il 51% di D.&P., diventando il socio di controllo. L’operazione, conclusa con un investimento di 500 mila euro, rafforza la posizione di FFF nel settore agroalimentare e delle energie rinnovabili. D.&P. ha registrato un significativo aumento dei ricavi ed EBITDA nel 2024, segnando un passo importante nella sua crescita.