Obbligazionario, meglio puntare sul valore
Di Chris Iggo, CIO Fixed Income di AXA Investment Managers
Parafrasando i Courteeners ‘Non puoi rimanere ad un livello pari a zero per sempre, bisogna farsi forza, lo so che può suonare strano ma le economie possono cambiare’. Ma non ancora, eh Janet? Ancora qualche mese a tassi zero aspettando quel felice momento in cui non ci sarà nessun rallentamento nel mercato del lavoro negli Stati Uniti, quando ci sarà un aumento della fiducia che l’inflazione obiettivo possa essere raggiunta nel medio termine e quando il resto del mondo non sembrerà essere la vittima del rallentamento dell’economia cinese.
Se non a settembre, perché a dicembre? Gli investitori che credono che i rendimenti azionari e degli altri asset rischiosi dipendano dalla politica accomodante della Banca Centrale americana cercheranno rendimenti robusti mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno. Per noi che conosciamo le obbligazioni, il rally dei tassi dopo la decisione della Federal Reserve rende il mercato ancora meno interessante.
Dove possiamo ottenere un reddito elevato sui credit spread a fronte di un limitato rischio di tasso? Naturalmente nel segmento high yield negli Stati Uniti. Per quanto riguarda il resto del mercato del reddito fisso, la rotazione tattica tra diversi strumenti di credito forse aiuta, tuttavia i rendimenti restano bassi e noi continueremo ad attendere l’opportunità che ci consentirà di iniziare a investire con rendimenti più interessanti.
Breaking news
Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.