Occupazione in lieve calo a gennaio mentre cresce la disoccupazione giovanile
Nel mese di gennaio 2020 l’occupazione diminuisce, ma cresce l’inattività cresce e il numero di disoccupati aumenta lievemente. Così rende noto l’Istat secondo cui il numero di occupati diminuisce di 40 mila unità (-0,2% rispetto al mese precedente) e il tasso di occupazione si attesta al 59,1% (-0,1 punti percentuali) .
La flessione dell’occupazione interessa uomini e donne, lavoratori dipendenti (-15 mila) e indipendenti (-25 mila) e tutte le fasce di età, a esclusione delle persone tra i 35 e i 49 anni (+13 mila). Stabile invece il tasso di disoccupazione (al 9,8%) mentre aumenta quella giovanile al 29,3% (+0,6 punti percentuali).
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A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola
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