17:38 lunedì 7 Marzo 2016

Occupazione: licenziamenti calati -8% in un anno

Migliorano i livelli di occupazione nel 2015 in Italia. Se da un lato i licenziamenti sono calati nel primo anno dall’introduzione del Jobs Act, la riforma del Lavoro fortemente voluta dal governo, i contratti a posto fisso sono cresciuti. Come già dimostrato da diverse analisi di giuristi ed economisti, è soprattutto merito degli sgravi fiscali e non dei contratti a tutele crescenti introdotti con la rfiorma, ma i numeri sono positivi e non vanno ignorati.

Nel 2015 il numero delle risoluzioni dei rapporti di lavoro (licenziamenti) è calato dell’8,14% rispetto all’anno precedente (sono 841.781). La riduzione più forte si è registrata negli ultimi tre mesi dell’anno (-14,9% pari a -42.487 unità). Sono i dati più salienti tra quelli resi noti oggi dal ministero del Lavoro, un anno dopo l’entrata in vigore del Jobs Act.

Breaking news

16:15
Wall Street apre in rialzo: Nasdaq guadagna l’1,09%

L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.

15:58
USA, PIL in crescita oltre le aspettative nel terzo trimestre 2024

L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.

15:15
USA, calo delle richieste di sussidio alla disoccupazione

Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.

12:20
Borse cinesi in ribasso: Hang Seng chiude a -0,5%

Le borse cinesi chiudono in negativo a causa della cautela sui mercati globali, influenzata dall’approccio della Federal Reserve sui tassi. L’indice Hang Seng perde lo 0,5%, mentre Shanghai segna un calo dello 0,36%. Anche Sydney e Seul registrano performance negative.

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