Occupazione, Ocse: Italia la peggiore dopo Turchia e Grecia
PARIGI (WSI) – In leggero rialzo nei primi 3 mesi del 2017 l’occupazione nell’area Ocse e anche in Italia ma il nostro paese presenta anche un divario molto grande specie per giovani e donne.
Se nell’area Ocse il tasso di occupazione segna un +0,2% rispetto ai tre mesi precedenti con i rialzi più importanti registrati in Estonia (+1,7 punti al 73,8%) e Slovenia (+1,4 punti al 68,1%), i dati più bassi per l’intera Ocse si registrano in Turchia (50,9%), Grecia (52,7%, +0,6 punti) e in Italia (57,7%).
A pesare per il nostro paese soprattutto l‘occupazione femminile che segna sì un aumento di 0,2 punti attestandosi al 48,5% ma rimane la quarta peggiore dell’Ocse.
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