Ocse alza stime Pil Italia, deficit e debito scenderanno
PARIGI (WSI) – Riviste al rialzo le previsioni di crescita economica sull’Italia da parte dell’Ocse. Nel suo Economic Outlook, l’Ocse stima un + 0,8% del Pil sul 2015 e un +1,4 % sia sul 2016 che sul 2017. Anche il debito pubblico, dopo il picco del 2015 al 134,3% del Pil, scenderà al 133,5% nel 2016 e 131,8% nel 2017.
“La ripresa in Italia sta gradualmente prendendo velocità, e il Pil crescerà dell’1,4% nel 2016 e 2017″.
Il deficit pubblico “continuerà a diminuire, con la ripresa economica che aumenta gli introiti fiscali e l’onere per interessi sul debito pubblico che cala” e passerà dal 2,6% del Pil nel 2015 a 2,2% nel 2016 e 1,6% nel 2017. L’organizzazione ha ricordato che:
Nel 2016 il governo prevede di usare pienamente la flessibilità nelle regole Ue sul deficit per incrementare l’investimento pubblico e ridurre le tasse. Spostare l’onere fiscale dal lavoro al consumo e all’immobiliare, e aumentare le tasse ambientali, creerebbe il contesto per una crescita più forte e amica dell’ambiente”.
Breaking news
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.