Ocse: PIL a +0,9% nel corso dell’anno
Le misure politiche adottate a livello di Unione Europea e dai governi nazionali hanno svolto un ruolo cruciale nel prevenire un grave rallentamento economico. Questa è la situazione che emerge in seguito ai recenti shock energetici e all’incremento del costo della vita, fenomeni scaturiti dalla guerra in Ucraina.
Tuttavia, l’Ocse, in un recente rapporto sull’economia dell’Unione Europea e dell’eurozona, sottolinea come le prospettive di breve termine siano ancora offuscate da notevoli incertezze. In aggiunta, si presentano anche rischi di ulteriori peggioramenti, rendendo il quadro generale tutt’altro che rassicurante.
Nonostante il contesto difficile, l’Ocse conferma le sue stime precedenti in merito alla crescita del PIL. Secondo l’organizzazione, l’economia dell’UE e dell’Eurozona vedrà un incremento dello 0,9% nel corso dell’anno in corso, con un recupero previsto all’1,5% nel 2024.
Breaking news
Finale contrastato per le borse europee, frenate da petroliferi e tecnologici. A Piazza Affari, Ftse Mib in flessione dello 0,3%
ASML ha registrato un significativo calo degli ordini nel terzo trimestre, con prenotazioni di soli €2,6 miliardi vs €5,39 mld attesi
L’avvio di Wall Street è caratterizzato da incertezze mentre la stagione delle trimestrali bancarie prende il centro della scena. Gli utili di Goldman Sachs, Bank of America e Citigroup superano le aspettative, ma l’indice manifatturiero Empire State di ottobre mostra una contrazione inattesa. Gli investitori attendono discorsi chiave della Fed per ulteriori indicazioni.
Il gigante farmaceutico Johnson & Johnson ha registrato un incremento significativo degli utili nel terzo trimestre, superando le previsioni di mercato. Con un utile netto di 2,69 miliardi di dollari e un fatturato di 22,47 miliardi, la società prevede una solida performance anche per l’intero anno.