Ocse: più grigie le prospettive sulla crescita italiana
NEW YORK (WSI) – Peggiorano in marzo le prospettive sulla crescita italiana. Lo indica l’indice leading indicator Ocse, che anticipa i cambiamenti nell’attività economica rispetto al trend.
Nel dettaglio, a marzo l’indice relativo all’Italia passa a 100,7 da 100,8 di febbraio, quello tedesco e quello francese sono stabili rispettivamente a 99,7 e a 100,9.
“I leading indicatori continuano a segnalare un rallentamento della crescita negli Stati Uniti e nel Regno Unito, con una prospettiva di rallentamento della ripresa ora confermata in Italia”, si legge in una nota.
Per l’intera zona euro e per Germania e Francia, i leading indicator suggeriscono una crescita stabile, così come per il Canada. Segnali stabilizzazione della crescita arrivano anche dal Giappone.
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La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.