Ocse rivede al ribasso stime Pil 2018: Italia maglia nera del G7
Nell’Interim Economic Outlook, diffuso oggi, l’Ocse ha rivisto al ribasso a +1,2% le stime di crescita del Pil italiano per il 2018 dal +1,4% indicato a fine maggio. Allo stesso tempo, l’organizzazione di Parigi ha confermato a +1,1% la previsioni per il 2019.
Si tratta del ritmo di espansione più lento del G7 e il penultimo nel G20, dove la maglia nera è di gran lunga l’Argentina (-1,9% e +0,1%).
Tagliate anche le stime sul Pil mondiale a +3,7% sia per il 2018 (-0,1 punti rispetto a maggio), sia per il 2019 (-0,2 punti), dopo il +3,6% del 2017.
Per il G20 le previsioni puntano per quest’anno a +3,9% (-0,1 punti rispetto alle precedenti) e per il prossimo a +3,8% (-0,3%). La prognosi per l’area euro scende a +2% nel 2018 dal +2,2% di fine maggio e all’1,9% per il 2019 (-0,2 punti), dopo il +2,5% del 2017.
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Wall Street apre in positivo con il Nasdaq spinto da Broadcom. Dopo una settimana altalenante, il Dow Jones mostra segnali di ripresa e il Nasdaq si avvia a chiudere una settimana positiva grazie alla performance di Broadcom, che supera i mille miliardi di capitalizzazione grazie all’intelligenza artificiale.
La Bundesbank ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL della Germania per quest’anno e il prossimo, evidenziando problemi strutturali e venti contrari che stanno influenzando l’economia tedesca. Le nuove stime prevedono una contrazione dello 0,2% nel 2023 e una crescita limitata allo 0,2% nel 2024.
La Banca d’Italia ha aggiornato le previsioni di crescita del PIL per il 2024 al +0,5%, considerando le giornate lavorative.