Ocse: stabile a novembre l’inflazione su base annua. Prezzi in calo in Italia
L’inflazione su base annua nell’area Ocse è stabile all’1,2% a novembre. Guardando ai singoli paesi, se negli USA l’indice dei prezzi al consumo segna anche in tal caso una certa stabilità all’1,2%, il Regno Unito ha registrato un rallentamento allo 0,6% dallo 0,9%, mentre in Italia i prezzi sono nuovamente diminuiti, passando a -0,2% dopo -0,3% precedente.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.