Olanda minaccia di bloccare accordo Ucraina-Ue su sicurezza e commercio
L’Olanda ha ricordato agli altri leader Ue che bisogna trovare un accordo sul commercio e la sicurezza con l’Ucraina la prossima settimana, altrimenti il paese non lo ratificherà. Il primo ministro Rutte ha detto al Financial Times che deve tornare in patria dal Summit Ue di Bruxelles con una dichiarazione “legalmente vincolante” in tasca che specifichi come l’intesa con il paese dell’ex blocco dell’Unione Sovietica non porti automaticamente all’ingresso di Kiev nell’Ue. Un’altra richiesta è che l’esercito dell’Olanda non sia coinvolto nella guerra civile dell’Est dell’Ucraina, dove i ribelli filo russi si battono per l’indipendenza contro le forze governative pro europee.
“Se non otteniamo quello che chiediamo, porteremo una legge in parlamento il giorno successivo, in cui si stabilirà che l’Olanda non ratificherà l’accordo” con l’Ucraina sulla sicurezza e sul commercio. Le richieste olandesi di aggiungere una dichiarazione al trattato, che Rutte e altri leader Ue hanno firmato a marzo 2014 e che è stata ratificata da tutti gli Stati membri, nascono dall’esito di un referendum di aprile, che è stato indetto su richiesta dei cittadini. In Olanda è in vigore una legge che dà il diritto di voto al popolo su tutte le leggi approvate dal parlamento, previa la raccolta di firme necessarie per indire un referendum su un determinato tema.
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