Oms: “Il coronavirus non è stagionale, è un’unica ondata”
Le temperature e le stagioni, che sicuramente hanno un ruolo nel dettare i tempi dell’influenza comune, non dovrebbero incidere sulle sorti del Covid-19: è quanto affermato dall’Organizzazione mondiale della sanità nel corso di un briefing con la stampa.
“Siamo ancora nella prima ondata della pandemia di Covid-19, che sarà ‘un’unica grande ondata’ che farà un po’ di sali e scendi”, ha affermato la portavoce dell’Oms Margaret Harris, “le persone ancora pensano alle stagioni. Quello che dobbiamo capire è che questo virus è nuovo e si comporta diversamente… La cosa migliore è cercare di tenere la curva piatta”.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.