Opec, petrolio: “mercato tornerà a ribilanciarsi quest’anno”
ROMA (WSI) – L’Opec ritiene che il mercato del petrolio tornerà a ribilanciarsi quest’anno, dal momento che il basso livello dei prezzi del petrolio farà sentire i suoi effetti sulla produzione al di fuori del cartello. Nel suo report mensile, l’Opec ha così scritto:
“Dopo sette anni consecutivi di crescita fenomenale dell’offerta non-Opec, spesso superiore ai 2 milioni di barili al giorno, il 2016 assisterà a una flessione della produzione, dal momento che si faranno sentire gli effetti dei profondi tagli delle spese in conto capitale”.
Sebbene abbia ammesso che nuovi progetti che garantiscono ancora una offerta superiore ai due milioni di barili al giorno siano comunque previsti nel 20156, l’Opec ha precisato che la produzione dei paesi non facenti parte dell’Opec scenderà di quasi 700.000 barili al giorno, nel corso di quest’anno.
Saranno in particolar modo gli Stati Uniti ad assistere al calo più sostenuto della produzione con l’Opec che prevede un taglio della loro offerta di quasi 400.000 barili al giorno. Ma a ridurre gli output potrebbero essere secondo l’organizzazione anche il Canada, il Mare del Nord, l’America Latina e alcune aree dell’Asia.
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WIIT ha recentemente acquistato 5.000 azioni proprie per un valore di 99.600 euro, nell’ambito del suo programma di buyback. Dall’inizio dell’iniziativa, la società ha acquistato un totale di 30.900 azioni, pari allo 0,11% del capitale sociale. Attualmente, WIIT detiene il 6,99% del suo capitale in azioni proprie. Nonostante queste operazioni, il titolo ha registrato un calo dello 0,60% a Piazza Affari, chiudendo a 19,74 euro.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha ridotto i finanziamenti per Intel a 7,86 miliardi di dollari tramite l’U.S. CHIPS and Science Act, rispetto agli 8,5 miliardi inizialmente previsti. Questo supporto mira a potenziare la produzione di semiconduttori e progetti di packaging avanzati in diversi stati americani, sostenendo anche un significativo investimento futuro di Intel nel paese.
LightOn, società francese specializzata in intelligenza artificiale generativa, si quota su Euronext Growth Paris, segnando un primato in Europa. La società ha raccolto 11,9 milioni di euro attraverso un’IPO, con una capitalizzazione di mercato di 62 milioni di euro. I fondi raccolti saranno utilizzati per espandere le vendite e investire nell’innovazione della piattaforma Paradigm, mirando a un impatto trasformativo a livello internazionale.
Il titolo Atos registra un incremento significativo alla Borsa di Parigi grazie alla proposta di acquisto delle attività di Advanced Computing da parte dello Stato francese. Questo ha portato ad un aumento del 60% del titolo, sostenuto anche dall’approvazione dell’Autorité des Marchés Financiers per l’aumento di capitale di 233 milioni di euro.