Opec: rivista al ribasso domanda di petrolio nel 2020
Complice la contrazione dettata dalla pandemia e dal blocco delle attività, l’Opec rivede al ribasso la domanda media globale di petrolio per il 2020 stimando una richiesta di 90,1 milioni di barili al giorno contro i 90,4 milioni stimati in precedenza.
“La ripresa della domanda di petrolio sarà gravemente ostacolata e si presume che la lentezza di recupero dei trasporti e della domanda di combustibili industriali durerà fino alla metà del 2021”.
Così scrive l’OPEC nell’edizione di novembre del Monthly Oil Market Report.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.