OpenAI, inchiesta della FTC per violazione leggi su protezione dati
La Federal Trade Commission degli Stati Uniti (FTC) ha avviato un’indagine su OpenAI, l’azienda che ha lanciato l’innovativa intelligenza artificiale generativa ChatGPT.
Secondo quanto riferito dal Washington Post, l’azienda è accusata di aver messo a rischio la reputazione e i dati personali dei consumatori, violando così le leggi sulla protezione degli stessi.
Questa settimana, la FTC avrebbe inviato a OpenAI una richiesta di 20 pagine riguardante la gestione dei rischi legati ai suoi modelli di AI. L’agenzia sta indagando se l’azienda abbia adottato pratiche ingannevoli o ingiuste che hanno causato “danni reputazionali” ai consumatori.
Con la crescente corsa allo sviluppo di servizi AI sempre più potenti, aumenta anche l’attenzione delle autorità su questa tecnologia che potrebbe stravolgere il modo in cui società e aziende operano. I regolatori globali stanno cercando di applicare le normative esistenti sulla protezione dei dati e del copyright ai due problemi chiave: i dati che alimentano i modelli e i contenuti prodotti.
OpenAI ha già avuto problemi in Italia a marzo, quando l’ente regolatore ha chiesto la disattivazione di ChatGPT per accuse di violazione del GDPR dell’Unione Europea, un regime di privacy molto ampio introdotto nel 2018. ChatGPT è stato successivamente riattivato dopo che l’azienda americana ha accettato di implementare funzionalità di verifica dell’età e consentire agli utenti europei di bloccare l’utilizzo dei loro dati per addestrare il modello di IA.
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