Ora per gli Usa Guardie rivoluzionarie Iran sono gruppo terrorista: sale tensione
Il governo degli Stati Uniti ha definito le guardie rivoluzionarie iraniane “un gruppo terrorista”. Si tratta di una decisione che rischia di avere grosse ripercussioni in campo geopolitico. Oltre a innalzare di molto le tensioni tra i due paesi, la decisione di Donald Trump rappresenta un cambio di strategia e crea un pericoloso precedente.
È difatti la prima volta che un gruppo militare Statale – le guardie rivoluzionarie sono un braccio armato dell’esercito – viene designato in tal modo. Chi fa affari con le guardie ora rischia di andare incontro a azioni legali penali. Teheran prepara la rappresaglia. I legislatori iraniani nel frattempo hanno preparato una legge che etichetterà l’esercito Usa come un gruppo terrorista, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa nazionale IRNA.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.